Fagiolo rampicante, di media vigoria, con baccelli corti, tozzi, ricurvi e verdi. I semi sono piccoli, tondi e color vinaccia scuro uniforme e con l’ilo bianco.
| N° | Nome scientifico | Aspetto | Utilizzo | Origine |
|---|---|---|---|---|
| 91 | Phaseolus vulgaris L. | Rampicante | Fagiolino mangiatutto | loc. Celva di POVO - Trento - Val d’Adige – 700 m slm |
|
|
|
|
|
NOTE STORICHE E UTILIZZO: Varietà coltivata da più di un secolo in località Celva, tra l’abitato di Povo e il Passo del Cimirlo alle pendici del monte Marzola (nel comune di Trento), dalla famiglia Orempuller e legata alle loro migrazioni. Nel 1927 buona parte della famiglia emigrò in Francia e si portò appresso le sementi di famiglia, tra cui il “grisotto” in questione. Nel corso dei decenni avvenne che la parte di famiglia rimasta a Povo perse la semente e riuscì a recuperarla dai partenti in Francia e poi viceversa. Con l’invecchiamento dei protagonisti ed il diminuire degli utilizzatori dei semi, il grisotto pareva perduto quando il signor Sandro ritrovò una scatola di cartone con dentro gli ultimi 120 semi. In famiglia nessuno li coltivava più da decenni ed erano l’ultima semente rimasta. Dopo un paio di prove assai caute pareva che la semente, vecchia più di 15 anni, non fosse più germinabile; al ché, su invito dell’associazione la pimpinella, il sign. Sandro provò a seminarli tutti. Ne nacquero solo 15 piantine dalle quali si è recuperata la semente. |
|||