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Varietà rampicante, con un'elevata vigoria e foglie grandi. Fiori abbondanti portati su lunghi grappoli bianchi, con leggere sfumature giallognole. Maturazione tardiva (145 giorni al primo raccolto) e scalare. La produzione è abbondante con fino a 6-7 semi per baccello nelle condizioni ideali. Il baccello è largo e piatto, tipico dei Coccineus, verde chiaro, giallognolo a maturazione. I semi sono bianchi, lucidi e grossi. Presenta una buona resistenza agli afidi ed alle malattie fungine. Adatto al clima di montagna. Resiste ai ritorni di freddo primaverili e necessita di molte piogge e di un clima fresco ed umido. A quote basse e con temperature elevate stenta parecchio e non produce.

Nome scientifico Aspetto Utilizzo Origine
8 Phaseolus coccineus L. Rampicante Fagioli da sgranare Primiero - 700 m slm

NOTE STORICHE E UTILIZZO:

Il Coccineo del Primiero è stato introdotto circa negli anni 60-65 per la sua buona adattabilità alle condizioni pedoclimatiche di montagna. In principio si trovava in una miscela di semi bianchi e viola. Poi il coltivatore ha selezionato i bianchi per le migliori caratteristiche culinarie. Viene normalmente seminato a postarella, con 4-5 semi per palo. Necessita di pali di sostegno di almeno 2,5 m, che vengono piantati tradizionalmente in fila unica tutt'attorno al campo di patate o di mais, come un recinto. Quando i fagioli sono secchi (maturazione fisiologica) si raccolgono e si lasciano al sole, all'aria ed al riparo dalla pioggia per finire di seccare. Quindi si sgranano, si controllano, si selezionano e si conservano in sacchetti di tela. Si tratta di un fagiolo da consumare da sgranato. Una volta secco necessita di ammollo, più lungo di altri fagioli per la dimensione del seme. Se colto a maturazione cerosa, non serve l'ammollo. Ottimo in minestra, in umido o bollito e condito con sale, aceto ed olio; si consiglia di condirlo quando è ancora caldo. Il sapore ricorda la castagna.